Descrizione
Un’indagine seria e approfondita sulle resuscitazioni, e in particolare sull’evento miracoloso che coinvolse il sensitivo Gustavo Rol, il quale riportò in vita il nonno dell’autore.
Da secoli si è a conoscenza di persone date per morte che sono ritornate alla vita, spontaneamente o grazie a maestri spirituali, santi e sciamani.
Se in Occidente è nota a tutti la resuscitazione di Lazzaro grazie all’intervento di Gesù, pochi sanno che tale miracolo è stato operato anche da altri in tutti le epoche, culture e religioni, indice di una possibilità reale, prerogativa di chi abbia raggiunto un’elevata condizione spirituale.
Prendendo spunto dall’ultima vicenda emersa e qui analizzata in modo approfondito, ovvero la resuscitazione del pilota e industriale Franco Rol ad opera del cugino Gustavo Adolfo Rol, il celebre sensitivo torinese, l’autore (nipote del primo e cugino del secondo, del quale è testimone e biografo), riunisce per la prima volta l’aneddotica sparsa e poco conosciuta relativa a questo fenomeno, con uno sguardo alla casistica medica della morte apparente e a quella tragica dei sepolti vivi, traendone un quadro d’insieme inedito e sorprendente.