Descrizione
Romanzo intenso e visionario che intreccia conflitto sociale, introspezione psicologica e critica del potere paternalistico. Ambientato nel Giappone del Secondo Dopoguerra, il racconto ruota attorno ad uno sciopero in una fabbrica tessile e alla tensione tra la vecchia autorità incarnata da Komazawa Zenjirō, industriale dispotico, e la nuova coscienza rappresentata da Otsuki, giovane leader sindacale. Attraverso figure femminili complesse come Hiroko e Fusaé, Mishima esplora il corpo, la malattia, il desiderio e la dignità, restituendo un’immagine sfaccettata di un paese in trasformazione.